📍 Fotogrammetria di precisione con DJI Matrice 300 RTK e basi Hexagon: come ottenere rilievi centimetrici reali con drone RTK
- Geom. Diego Curri
- 3 mag
- Tempo di lettura: 3 min
Nel mondo dei rilievi topografici, la precisione è tutto. Oggi ti porto dietro le quinte di una missione reale eseguita con il drone DJI Matrice 300 RTK, supportato dalle basi GNSS della rete Hexagon SmartNet, per spiegarti in modo chiaro ed efficace come ottenere dati fotogrammetrici realmente affidabili, anche se sei agli inizi.
🎯 Cos'è la fotogrammetria e perché la precisione conta
La fotogrammetria è la tecnica di rilevamento che trasforma immagini in modelli 3D, ortofoto e nuvole di punti. Tuttavia, per ottenere un prodotto finale accurato (e non solo bello da vedere), servono coordinate precise di scatto, soprattutto in applicazioni come:
Catasto e rilievi urbani
Infrastrutture e cantieri
Agricoltura di precisione
Monitoraggio ambientale
Un errore anche di pochi decimetri può rendere inutilizzabile un rilievo, o richiedere rilavorazioni costose.

🚁 DJI Matrice 300 RTK: un alleato potente ma... serve anche la base giusta
Il DJI Matrice 300 RTK è uno dei droni professionali più avanzati sul mercato. Dotato di ricevitore RTK integrato, permette di correggere gli errori del segnale GPS in tempo reale. Ma attenzione: da solo non basta.
Perché il sistema RTK funzioni in modo “FIX” (ovvero con precisione centimetrica stabile), serve:
Una stazione base locale oppure
Una rete GNSS professionale, come Hexagon SmartNet, che fornisce correzioni in tempo reale via Internet (NTRIP)
Nel mio caso, ho utilizzato la rete Hexagon, ottenendo una copertura affidabile anche in ambienti difficili.

📸 Cosa succede durante il volo: RTK FIX vs RTK FLOAT
Ogni volta che il drone scatta una foto, registra:
Latitudine
Longitudine
Altitudine ellissoidica
Stato RTK: FIX, FLOAT o NONE
Durante il volo, il sistema può perdere temporaneamente la correzione FIX (per ostacoli, perdita di segnale o transizioni di rete). In quel caso si passa a RTK FLOAT, con precisione degradante (da centimetri a decimetri).
Grazie all’analisi del file .MRK, ho potuto verificare con esattezza quali immagini sono state scattate con FIX e quali no. Questo è essenziale per sapere se il tuo rilievo potrà essere processato in modo rigoroso o se serviranno appoggi a terra (GCP).

🧠 Cosa puoi imparare da questo esempio, anche se sei all’inizio
Se stai iniziando con la fotogrammetria, in particolare vorresti fare rilievi con drone RTK? Ecco 3 lezioni chiave da portarti a casa:
RTK non è magia: serve rete stabile o base locale, altrimenti la precisione non è garantita.
Controlla sempre i metadati: un’immagine geotaggata non è automaticamente precisa.
Verifica i file di vohttp://www.dronezero.netlo (.MRK, .obs, .nav): contengono le informazioni vitali per sapere se puoi fidarti del dato.
📈 Conclusioni: la precisione nei rilievi con drone RTK è il tuo vantaggio competitivo
Utilizzare un sistema RTK con basi professionali come Hexagon ti consente di:
Ridurre o eliminare l’uso di GCP
Risparmiare tempo in campo
Ottenere dati certificabili e ripetibili
Offrire un servizio di alta qualità ai tuoi clienti
Noi di DroneZero lavoriamo ogni giorno per integrare tecnologie avanzate nei rilievi tecnici, ma con un approccio comprensibile e accessibile anche per chi vuole crescere professionalmente.
🔗 Vuoi imparare anche tu a fare rilievi di precisione con i droni?
Contattaci su www.dronezero.net o seguici su LinkedIn. Organizziamo anche workshop e formazione personalizzata, sia per professionisti che per studi tecnici.
Comments